
L’Agenzia delle Entrate, con risposta 84 all’interpello della Regione Puglia, ha chiarito che le somme percepite eccezionalmente da imprenditori e professionisti a titolo di indennità o contributi finalizzati a contrastare gli effetti negativi dell’emergenza da Covid-19, non assumono rilevanza fiscale e non sono, quindi, tassabili.
Dette somme, pertanto, devono essere considerate non imponibili ai fini delle imposte dirette e Irap, indipendentemente dal soggetto erogante e dalle modalità di fruizione e contabilizzazione.

Iscritto all’albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Lecce.
Dopo la laurea in Economia e Commercio all’Università di Firenze ha approfondito gli studi con un dottorato di ricerca in Scienze Economiche all’Università del Salento. Da sempre appassionato di Analisi di Bilancio e Controllo di Gestione.